fbpx

Aderire alla class action contro Enel Energia

Aderire alla class action contro Enel Energia

Contatta l’associazione per far valere i tuoi diritti

 I cittadini che decidono di aderire alla class action contro Enel Energia promossa da Confconsumatori, Adusbef, Assoutenti, Codici e Ctcu possono contattare le associazioni per essere assistiti e rappresentati nell’azione di classe.

I MOTIVI DELL’AZIONE DI CLASSE

Le associazioni hanno deciso di promuovere un’azione di classe alla luce degli aumenti del prezzo della materia energia, luce e gas, decisi unilateralmente da Enel Energia, e comunicati agli utenti in maniera inadeguata e in violazione dei doveri di correttezza, ponendo in essere dunque una pratica commerciale scorretta. Alla società viene inoltre contestato l’aumento delle tariffe di luce e gas in maniera ingiustificata, che appare non in linea con l’andamento dei prezzi medi riscontrati nel 2023: un caso di abuso di posizione dominante.

LA RISPOSTA DELL’AZIENDA

A partire da giugno 2023, a centinaia di migliaia i utenti in tutta Italia sono state recapitate fatture dagli importi particolarmente elevati. Per tutelare i cittadini, nelle scorse settimane Confconsumatori, insieme a Adusbef, Assoutenti, Codici e Ctcu, ha presentato una formale proposta di conciliazione ad Enel Energia. Anche di fronte a questa proposta, però, la società ha rifiutato di rimborsare i propri clienti.

LE RICHIESTE DELLE ASSOCIAZIONI

L’atteggiamento di chiusura dimostrato dalla società energetica ha spinto le cinque associazioni dei consumatori a promuovere un’azione di classe per tutelare le migliaia di persone danneggiate. L’obiettivo dell’azione è quello di chiedere il rimborso delle maggiori somme pagate in bolletta a causa della condotta illegittima dell’azienda, e di ottenere allo stesso tempo ripristino delle condizioni contrattuali che Enel Energia ha variato in modo unilaterale, senza permettere ai clienti di esercitare il diritto di recesso. Infine, assieme all’azione restitutoria, le associazioni hanno chiesto al Giudice di ordinare l’inibizione di tale pratica commerciale scorretta: quando si modifica una parte essenziale del contratto vi deve essere la prova di ricezione della comunicazione e tale comunicazione deve essere chiara e non confondibile con promozioni pubblicitarie.

PER PARTECIPARE ALLA CLASS ACTION

I cittadini che desiderano partecipare alla class action per tutelarsi in questa vicenda – finita anche sotto la lente di ingrandimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – possono contattare Confconsumatori per dare mandato a essere rappresentati. Le sedi dell’associazioni sono elencate all’indirizzo: www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/.

user-gravatar
ConfConsumatori Taranto
No Comments

Post a Comment