Tassa sui rifiuti: irragionevole la maggiorazione per i non residenti
La questione affrontata dal Consiglio di Stato riguarda la delibera del Regolamento Tia 2005, (tariffa di igiene ambientale, istituita in attuazione delle direttive 91/156/CEE, 91/689/CEE e 94/62/CE ed entrata in vigore 1° gennaio 2009) che il Comune in questione aveva determinato differenziando l’aliquota della tariffa tra soggetti residenti e non residenti (rileva che tale differenziazione era presente anche nel precedente Regolamento del 2004.)
All’epoca soggetto passivo della tariffa era individuato dalla norma in colui che “occupi oppure conduca locali, o aree scoperte ad uso privato non costituenti accessorio o pertinenza dei medesimi, a qualsiasi uso adibiti, esistenti nelle zone del territorio comunale”.
continua la lettura su http://www.altalex.com/documents/news/2017/09/07/tassa-rifiuti-illegittima-se-maggiore-per-i-non-residenti